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Il neonato presenta da subito la prensione degli oggetti dovuta al movimento riflesso della mano, azione che verso i 3-4 mesi diverrà cosciente e volontaria. Questi schemi motori si sviluppano con il miglioramento della coordinazione dinamica generale e la coordinazione oculo-manuale, legata a processi percettivi, in particolare per quanto riguarda l’afferrare. Questo gesto prevede capacità anticipative, come intuire la traiettoria e posizionare il corpo correttamente nello spazio, che si affineranno solo a partire dagli 8 anni. Altrettanto vale per lo schema del calciare.
Alcuni consigli pratici
- Lanciare la palla a terra, farla rimbalzare ed afferrarla.
- Lanciare-afferrare una palla camminando (cambiare tipo di palla per offrire stimoli sensoriali diversi); effettuare delle azioni motorie mentre la palla è in volo (battere le mani in diversi modi, girare su se stessi, a discrezione della fantasia del bambino).
- Lanciare una palla cercando di buttarla dentro un cerchio posato o disegnato a terra (il bersaglio deve essere commisurato alle capacità del bambino), di colpire qualche oggetto con una pallina da tennis, di colpire i compagni in fuga con palline di gommapiuma.
- Spingere la palla con il piede in modo che questa sembri legata alla gamba da un filo invisibile (è molto più difficile per il bambino fare un movimento controllato piuttosto che calciare forte la palla senza imporle una direzione precisa).