Dolci e bevande zuccherate:
sei sulla strada giusta?
Bevande zuccherate e succhi di frutta contengono zuccheri aggiunti, che dovrebbero essere consumati con moderazione, possono aumentare il rischio di carie ai denti.
L’acqua rappresenta la migliore scelta possibile per restituire al corpo i liquidi persi nel metabolismo, e in altre importanti funzioni fisiologiche come la respirazione e la sudorazione.
Come potete fare per far bere più acqua al vostro bambino?
- Abituatelo a bere acqua durante i pasti e gli spuntini.
- Frutta e verdura contengono acqua; se il vostro bambino ne mangia regolarmente questo contribuisce a mantenere il bilancio idrico.
- Stimolate il bambino a bere più acqua quando fa caldo e durante un’attività fisica intensa.
- Se possibile, preferite acqua di rubinetto.
Alcuni piccoli semplici trucchi
Se il bambino è abituato a consumare bevande dolci, introdurre questo cambiamento nelle abitudini potrebbe essere difficile: l’acqua sembrerà inevitabilmente senza sapore. Per invogliarlo a bere provate con questi trucchi:
- Aromatizzate l’acqua, ad esempio con buccia di agrumi (limone, lime, arancia, pompelmo), con foglioline di menta fresca sminuzzate.
- Diluite poco succo di frutta in un bicchiere d’acqua.
- Preparate centrifughe, tisane e té deteinati fatti in casa.
Limitare il consumo di sale
Il sale contiene naturalmente sodio, un elemento essenziale per il nostro organismo che è sufficiente in piccole dosi, per reintegrare le quantità perse principalmente tramite le urine e il sudore. Il sodio è un elemento importante per diverse funzioni fisiologiche:
- la trasmissione di impulsi nervosi
- la contrazione muscolare
- l’equilibrio idrico-salino.
Tuttavia, se consumato in quantità eccessive, rappresenta un importante fattore di rischio di diverse malattie cardiovascolari.
Attraverso un consumo di cibi prevalente preparati in casa, per i bambini di questa fascia di età si raccomanda un’assunzione media giornaliera di sale che sia:
- inferiore a 2 grammi nei bambini di 1-3 anni.
- circa 2 grammi nei bambini di 4-6 anni.
Il sodio è l’elemento fisiologicamente importante presente nel sale da cucina. Inoltre, questo elemento è naturalmente presente in alimenti come acqua, frutta, verdura, carne, ecc. e nei prodotti industriali come il pane e i prodotti da forno.
Come potete ridurre il sale nell’alimentazione del vostro bambino?
- Riducete l’uso del sale sia in cucina che a tavola e scegliete il sale iodato.
- Insaporite i cibi con erbe aromatiche: salvia, rosmarino, timo e simili.
- Evitate alimenti ricchi di sale come dadi per brodi, ketchup, salsa di soia e simili.
- Limitate il consumo di alimenti lavorati ricchi di sale, come merendine salate, patatine in busta, salumi, formaggi grassi, alimenti in scatola, in salamoia e sotto sale.
- Educate il vostro bambino al consumo di alimenti poco salati, per fissare la soglia del salato su livelli bassi più avanti nella crescita.
Forse non sapevi che…
Il sale iodato è semplicemente sale comune al quale è stato aggiunto iodio sotto forma di ioduro e/o iodato di potassio. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità e il Ministero della Salute italiano ne consigliano l’uso a tutta la popolazione, al fine di prevenire o correggere la carenza di iodio che anche in Italia è piuttosto comune.