Sprechi alimentari: come ridurli?

Nel mondo circa un terzo di tutto il cibo prodotto per il consumo umano viene sprecato o buttato. In Europa lo spreco di cibo è pari al 20% del cibo totale prodotto
Lo spreco alimentare ha un enorme impatto ambientale: rappresenta circa il 6% delle emissioni totali di gas serra nell’Unione Europea e inquinata dai troppi rifiuti che produciamo). Tutti noi possiamo contribuire con piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini per diminuire la quantità di cibo che sprechiamo ogni giorno. Vediamo insieme cosa fare.

Come ridurre lo spreco di cibo?

Pianificate i pasti in famiglia, definendo anche insieme ai vostri bambini il menù per la settimana in modo da fare degli acquisti ponderati.
Su questo sito potete trovare alcuni suggerimenti utili su Come comporre menù giornalieri e su alcune ricette tra cui scegliere e da realizzare insieme ai più piccoli.

Fate la lista della spesa. Controllate sempre che cosa c’è in dispensa e nel frigorifero prima di compilare la lista della spesa o procedere a nuovi acquisti e cercate di non fare la spesa quando siete affamati. Coinvolgete anche i bambini nelle scelta delle cose da acquistare e compilate insieme la lista della spesa, dando ai più piccoli il compito di illustrare gli alimenti presenti nella lista!

Riutilizzate gli avanzi per la preparazione di altri piatti. Piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini possono diminuire la quantità di cibo che sprechiamo ogni giorno. Va in questa direzione anche l’opuscolo del Ministero della Salute Stop allo spreco di cibo.  Consigli per ridurre lo spreco di alimenti è una risorsa preziosa, che con attenzione e fantasia offre preziose indicazioni su come ridurre gli sprechi, insieme a informazioni sulle modalità e tempistiche per una corretta procedura di conservazione dei cibi.

Imparate a distinguere le date.

  • Da consumarsi entro il” indica la data di scadenza, ovvero il giorno fino alla quale il prodotto si può consumare in modo sicuro. Si trova su alimenti che deperiscono in fretta come il pesce fresco, la carne fresca, il latte.
  • Da consumarsi preferibilmente entro il” indica la data di consumo Si riferisce alla qualità dell’alimento ed è la data fino alla quale un alimento conserva le sue qualità specifiche. Probabilmente quell’alimento può ancora essere consumato dopo la data indicata se le condizioni per la conservazione scritte nelle istruzioni sono state rispettate. Prima buttare un alimento dopo la data di consumo indicata potete verificare se la confezione è intatta, controllare se aspetto, odore e gusto dell’alimento sono accettabili.

Sai come conservare frutta e verdura mantenendo la freschezza?

Conservate gli alimenti correttamente, secondo le indicazioni fornite sulla confezione.

  • Per i prodotti che deperiscono velocemente – pesce, carne, latte – è importante seguire le istruzioni di conservazione indicate sulla confezione. Per esempio: “conservare in frigorifero” oppure “conservare a una temperatura tra 2 e 4°C”.
  • Quando una confezione viene aperta seguire bene tutte le istruzioni di conservazione e d’impiego. Per esempio: “consumare entro tre giorni dall’apertura”.

Stop allo spreco di cibo. Consigli del Ministero della Salute per ridurre lo spreco