Il primo compito è quello di garantire la sicurezza del piccolo cuoco. Questa dipende quasi sempre da due elementi imprescindibili: il livello di abilità ed esperienza del bambino e la capacità dell’adulto di reagire prontamente in ogni situazione. Tanto più queste due abilità si coltivano e sviluppano, tanto più semplice e sicuro sarà trasformare il contenuto di una busta della spesa in un pasto delizioso.
Tra un comportamento incosciente e pericoloso e l’iper-cautela c’è una via di mezzo ideale per evitare incidenti gravi e per imparare una piccola lezione da quelli più lievi, a cui si può rimediare con un cerottino.
Cinque sono le regole le più importanti:
Sicurezza in cucina, sempre al primo posto
Tra un comportamento incosciente e pericoloso e l’iper-cautela c’è una via di mezzo ideale per evitare incidenti gravi e per imparare una piccola lezione da quelli più lievi, a cui si può rimediare con un cerottino.
Cinque sono le regole le più importanti:
- Scegliere gli utensili giusti.
Scegliete gli utensili per tagliare a seconda delle capacità del piccolo aiutante. Un normale coltello da tavola è sufficientemente affilato per la maggior parte dei compiti assegnati al piccolo chef. Gli odori e molti altri ingredienti possono essere sminuzzati con l’aiuto di forbici di dimensioni adatte alle mani del bambino.
- Cucinare all’altezza dei bambini.
Il piccolo chef ha bisogno di una pedana per lavorare vicino alla cucina o al lavandino; la migliore è una solida scaletta metallica a due gradini, con un’impugnatura allo stesso livello del fornello.
Un’alternativa è possibile utilizzare una sedia robusta, senza cuscino e non ribaltabile. Questa va posizionata con lo schienale dalla parte del fornello o del lavandino, in modo da offrire al bambino il supporto necessario. Se possibile preferite cucine a gas con schermo protettivo che impedisce ai bambini di rovesciarsi addosso le pentole. - Lasciare spazio agli errori
Per lo più i piccoli assistenti imparano cose nuove, proprio come gli adulti, sulla propria pelle. Toccare per sbaglio un tegamino ancora caldo è un modo più efficace per imparare a evitare le scottature che non ascoltare le assillanti raccomandazioni di un adulto. - Usare la massima cautela con l’acqua bollente
L’acqua bollente è sempre un affare da adulti. Questo vale quando si cucinano pasta, riso, patate e qualunque altro cibo che preveda la presenza di acqua molto calda. Una pentola piena di questo liquido è assai più pericolosa di un padellino caldo con dentro della cipolla affettata. In questi casi, utilizzate comunque i fuochi verso la parete meno accessibile ai bambini. - Tenere da parte l’ansia
Evitate di trasmettere ansia quando assegnate un compito al piccolo chef e conservate raccomandazioni e prediche per le situazioni che più le richiedono. Se questo suggerimento vi sembra difficile da seguire provate a mettervi nella situazione seguente: state preparando la cena della vigilia di Natale e i vostri suoceri sono lì, in cucina, a osservare e commentare ogni vostro movimento e a rimproverarvi per ogni vostro errore… Riuscire a mantenere un’atmosfera positiva consente di raddoppiare le gioie, non i dolori.
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Tratto da Il manuale del piccolo chef. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore, 2015