Inquinamento atmosferico: consigli per le famiglie

Potete contribuire anche voi a ridurre i livelli di inquinamento adottando uno stile di vita a basso impatto ambientale, come visto nell’articolo Città a misura di bambino: come proteggerci dall’inquinamento.
Ma anche una maggiore consapevolezza sui livelli di inquinamento dell’aria nella vostra città può aiutarvi per pianificare le vostre attività da svolgere all’esterno. Potrebbe essere utile riuscire a informarsi sui livelli di inquinamento consultando i siti delle Agenzie Regionali di Protezione Ambientale, ed evitare di far uscire i bambini, in particolare se affetti da patologie respiratorie, nei giorni con livelli di inquinamento alti. In generale, sono i livelli di ozono in estate e quelli di particolato atmosferico (PM10 in particolare) in inverno che possono guidare le vostre scelte più salutari. Come?

Durante i mesi estivi è più rilevante l’inquinamento dovuto all’ozono e i suoi livelli aumentano nel corso della giornata con l’aumentare della temperatura. D’estate le concentrazioni di ozono sono più elevate nella fascia oraria più calda della giornata: quando i livelli di questo gas sono elevati è opportuno stare all’interno dove le concentrazioni sono più basse. L’accumulo di ozono in estate è progressivo nell’arco della giornata, con la massima concentrazione che viene raggiunta nelle ore tardo-pomeridiane. Quando la luminosità diminuisce, la chimica dell’ozono si inverte: l’ozono reagisce con altre molecole, ad esempio con l’ossido di azoto, che provvedono a distruggerlo. Per questo motivo le concentrazioni di ozono si riducono durante la notte e sono minime all’alba del giorno successivo. Come approfittarne?

  • Svegliarsi presto e approfittare delle ore mattutine quando i livelli di ozono sono più bassi, evitando le ore di maggior irraggiamento solare
  • Assumere molta frutta e verdura, alimenti ricchi di antiossidanti
  • In città, evitare le zone molto trafficate nelle ore di punta e, nei giorni molto caldi, evitare le aree verdi, dove si registrano le maggiori concentrazioni di ozono

D’inverno sono le concentrazioni di particolato nell’aria a guidare le scelte di salute. Durante la stagione invernale è il particolato ad assumere un ruolo fondamentale fra gli inquinanti atmosferici, con il freddo si condensa a formare goccioline di aerosol più facilmente inalabili. Di conseguenza meglio stare fuori casa nelle ore più calde.

Va ricordato infine che le concentrazioni degli inquinanti allʼinterno dellʼauto sono maggiori di quelle presenti nell’aria esterna: chi usa i veicoli respira una parte dei propri scarichi. Il comportamento più salubre resta quello di muoversi il più possibile a piedi.

Giocare dentro e fuori casa

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