C’era una volta un tempo in cui i bambini giocavano liberi dalla mattina alla sera: correvano, saltavano, creavano storie senza fine con la loro viva immaginazione, facevano finta che… il mondo fosse un’avventura meravigliosa da vivere e scoprire…
Perché l’attività fisica nei bambini è così importante?
Il movimento è essenziale per lo sviluppo fisico e mentale del bambino, per questo i bambini più piccoli tendono a stare continuamente in movimento, correre, saltare, arrampicarsi, rotolarsi.
Tuttavia i ritmi e le abitudini che scandiscono oggi le nostre giornate favoriscono poco il movimento con la conseguenza che i bambini si muovono molto meno rispetto al passato, eppure è molto importante giocare all’aperto!
Il poco movimento che caratterizza le nostre giornate:
- si traduce nel fatto che molti bambini faticano ad acquisire abilità e sicurezza nei movimenti e tendono a diventare sedentari con il passare degli anni.
- Inoltre, se associato ad un’alimentazione sbagliata, apre la strada al sovrappeso e all’obesità, che sono a loro volta causa di disagio psicologico e di danni futuri per la salute generale.
Quale e quanto movimento?
Per i bambini di questa fascia di età il movimento andrebbe sempre incoraggiato, che sia di tipo leggero o molto energico come quello che fa venire il fiatone e fa sudare non ha importanza, basta muoversi di più.
- Quali sono i movimenti leggeri? Camminare, giocare tranquilli, fare giochi di equilibrio sono tutte attività leggere che fanno bene.
- Le attività più energiche, invece, comprendono corsa, salti, bicicletta, nuoto, arrampicarsi, ballare, saltare la corda e giochi di movimento attivi come acchiapparella e nascondino.
Cosa potete fare voi genitori?
Attività motoria dei genitori e del bambino sono strettamente correlate: i bambini apprendono i comportamenti motori e gli atteggiamenti verso l’attività fisica molto precocemente, osservando ed imitando i genitori. Va da se che voi mamme e papà avete un ruolo sostanziale nel promuovere atteggiamenti positivi che i vostri figli potranno imitare.
Ricordate che i bambini devono giocare all’aria aperta.
Sicuramente sono nativi digitali perciò sono attratti anche da tutto ciò che passa per uno schermo e che può essere comandato restando comodamente seduti sul divano. Per cui se proviamo a proporre novità diverse dal joystik ai nostri figli non aspettiamoci entusiasmo o occhi che sprizzano gioia.
Non solo televisione ma anche game console, tablet, notebook, dvd, blu ray, 3D, HD, smartphone… sono le parole chiave per descrivere come e con cosa si divertono i bambini e le loro famiglie: tutto scorre su schermi luminosi, con il risultato che i bambini per divertirsi passano il loro tempo fermi a schiacciare bottoni distesi sul divano. Quello che una volta si chiamava sedentarietà.
Detto questo, provare sperimentare delle alternative non costa nulla e vale la pena riorganizzare il divertimento dei nostri figli.
Per cominciare proviamo a ripescare qualche gioco dalla nostra infanzia.
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